OPERATIVITÀ PER INDAGINI DI VERIFICA SUL DISTACCO DELL’INTONACO E DEL FONDELLO DEI SOLAI

 

ANALISI TERMOGRAFICA

Dopo un accurata ispezione visiva, si effettua un indagine termografica per localizzare gli elementi di degrado come, infiltrazioni, distacchi o discontinuità dell’intonaco, orditura strutturale, con metodologia di indagine di tipo “passivo” o “attivo”. Si registrano le condizioni termoigrometriche ambientali e si acquisiscono le immagini al visibile correlate a quelle termiche all’infrarosso mediante termocamere professionali con risoluzione all’ IR e spaziale maggiori di 43,00 pixels e di 1,82 mRAD con sensibilità termica < 0,05°C.
Si elaborano i termogrammi mediante un software di simulazione dedicato restituendo in una relazione l’identificazione dei materiali individuati, i commenti e le temperature, le condizioni di temperatura e umidità ambientali. Si mappano le riprese sia fotografiche che dei termogrammi. Prescrizioni di indagine, di abilitazione e di report termografico: UNI EN 13187/2000 ; UNI 10824_1/2000 ; ISO 6781/1983 ; UNI EN ISO 9712/2012 ; UN 473/2008.

 

Battitura manuale

Indagine dirette tramite battitura ed “auscultazione” sonora dei solai, consentono di avere un ampio quadro conoscitivo ed esprimere un motivato giudizio sullo stato di conservazione oltre alla rilevazione della planarità delle superfici indagate.

Indagine endoscopica

Esame diretto della fattura delle pignatte o dei travetti tramite indagine endoscopica (o videoispezione) eseguita tramite un piccolo foro praticato nel soffitto o passando attraverso lesioni o rotture già presenti, per rilevare direttamente difetti altrimenti non visibili o valutabili, per eseguire un ispezione (videoregistrabile) all’interno della pignatta alla ricerca di difetti ovvero fessure e lesioni della struttura, presenza di vuoti nelle gole dei travetti, della tipologia del blocco di alleggerimento.

 

Verifica di aderenza dell’intonaco

Si misura la resistenza a trazione dell’intonaco, delle malte e dei rivestimenti (es. piastrelle, pannellature, ecc.) utilizzati per la protezione delle strutture. La prove si esegue mediante la foratura di 50mm fino al substrato e l’estrazione dei campioni controllata da un martinetto idraulico dotato di manometro. La prova è certificata secondo i riferimenti EN ISO 4624/2003; UNI EN 1015/2002; UNI EN 1348/2000; ENI EN 1542/2000.

prove-fratture

 

Diagnostica per distacco di intonaco e di rivestimenti

SOLAI PROTETTI: sfondellamento e distacco di intonaco

Il solaio, se sottoposto a sollecitazioni, a errata esecuzione ed a infiltrazioni di acqua, rischia di presentare il fenomeno di distacco di intonaco e dello “sfondellamento”, estremamente pericoloso in quanto può provocare la caduta di porzioni di intonaco e di struttura con grave rischio per gli occupanti. È importante la verifica dello stato di tutti i solai di un edificio se destinato al pubblico con l’ausilio di strumenti diagnostici specifici, finalizzata alla restituzione di un documento di dettaglio che consenta di individuare con precisione eventuali porzioni ammalorate che presentano rischi per la sicurezza degli occupanti garantendo la possibilità di effettuare interventi manutentivi mirati.
Nell’ambito dell’edilizia pubblica e scolastica, il distacco dell’intonaco e del fondello del solaio comporta un potenziale rischio per le persone passanti o presenti all’interno dei locali considerato che il solo intonaco ha un peso di circa 20-30 Kg/mq cioè può pesare 1000 Kg su un intera aula, ma lo sfondellamento può superare i 2000Kg!

 

Bando “la buona scuola”: il ddl finanzia le indagini diagnostiche

Le indagini diagnostiche servono a verificare la salute dei solai, a prevenire crolli del controsoffitto e di sfondellamento, dei rivestimenti e degli intonaci.
Alla luce di recenti fatti di cronaca, l’ attuale normativa incentiva e finanzia interventi e indagini diagnostiche finalizzate alla verifica dello stato di conservazione dei rivestimenti ed alla manutenzione di edifici scolastici atti a garantire sicurezza e prevenire situazioni di crolli del controsoffitto, distacchi di intonaci e sfondellamenti.
Il Governo ha stanziato 40 milioni di euro per finanziare indagini diagnostiche, strutturali e non strutturali, dei solai nelle scuole.

http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/indagini_diagnostiche.shtml

Si ricorda che l’ISCRIZIONE AL BANDO è dal 26 ottobre al 18 Novembre 2015 compilabile direttamente al sito I.D.E.S.
Il termine degli Enti per affidare l’ incarico delle indagini scade il 31 dicembre 2015.

Si possono chiedere maggiori informazioni e assistenza e si allegano i seguenti documenti scaricabili con i riferimenti normativi:

 

Sintesi operativa e mappatura delle aree di degrado

dopo l’ indagine visiva e termografica che localizza le preliminari zone “critiche”, si approfondisce il controllo mediante la battitura manuale e l’indagine endoscopica. Si verifica l’aderenza dell’intonaco al supporto mediante prove di distacco con dinamometri digitali e prelievi a campione sulle zone critiche e su altre superfici ritenute utili approfondire.
Le zone di degrado con intonaco in fase di distacco o non aderenti al sottofondo, viene mappata con CAD di differenti colori al fine di definire le tipologie di intervento (es. integrale demolizione dell’intonaco, iniezioni con maltine consolidanti etc….) o in base alla decisione della AC.

Esempi di schede per diagnosi soffitti di una scuola (con indagini termografiche, battitura, videoispezione, prove di strappo) dove sono stati eseguiti oltre 160 riprese termografiche di dettaglio.

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