Ampliamento dell’ Istituto Antonietti nel Comune di Iseo (BS)

NUOVA SEDE I.P.I.A. E LICEO SCIENTIFICO e COMPLETAMENTO OPERE ESTERNE Comune di ISEO

Committente: Provincia di Brescia Anno: 2002-2005

È un progetto che Amministrazione Provinciale di Brescia ha affidato allo Studio Ambiente e Architettura deii’Arch. Fausto Redondo) con la finalità di ampliare ed accorpare il polo scolastico delle Scuole Superiori d’Iseo (BS). Questo intervento rappresenta un intervento pilota in provincia in quanto la costruzione prevede l’impiego di materiali bioedili e di accorgimenti di elevato risparmio energetico nonché di utilizzo di risorse rinnovabili. Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e responsabile sicurezza in progetto.
Lo spazio centrale di forma semicilindrica è flessibile a multiple funzionalità: è adibito ad ingresso al pianto terra, porta in contatto i vari piani mediante doppie rampe di scale; inoltre l’atrio centrale ai vari piani può prestarsi per mostre temporanee e proseguire l’allestimento nei corridoi . I nfine, la chiusura mediante serra menti con facciata continua, offre una grande trasparenza ed una forte comunicabilità con l’esterno. I laboratori delle scuole sono posti al piano terra mentre le aule sono dislocate al primo e al secondo piano: in totale n°12 per l’Istituto l.P.S.I.A. e n°12 per il Liceo.
La parte interrata alta circa 2m dalla quota d’imposta delle fondazioni, presenta un vespaio aerato con l’esterno per ridurre l’accumulo di umidità e di gas radon, è ispezionabile ed accessibile mediante una rampa di scale. Si trova inoltre una vasca di raccolta dell’acqua per l’impianto antincendio. Questa vasca è predisposta per essere utilizzata anche per l’eventuale l’irrigazione esterna del verde. In essa viene convogliata l’acqua piovana della copertura e in caso di necessità, per mantenere la vasca sempre piena, viene rimpinguata con l’acqua della rete pubblica. Sono stati adottati accorgimenti per isolare acusticamente le pareti divisorie delle aule e per ridurre i rumori da calpestio nei solai interpiano.
d’Iseo con orientamento verso sud (con azimut inclinato di 15° verso Est) ed è costruito con soluzioni tecnologiche non convenzionali aderendo ai criteri di progettazione Bioclimatica .
Dopo la raccolta dei dati geoclimatici e di quelli relativi all’edificio, mediante appositi sistemi di calcolo e di simulazione supportati dal PC, si sono potuti verificare, i comportamenti energetici con diverse configurazioni formali e di materiali. La soluzione poi adottata, contribuisce per una buona quota del fabbisogno di calore dell’edificio.
In particolare si rileva che la captazione solare a collettori di facciata ha delle grosse potenzialità, indipendentemente dal coinvolgimento nel sistema delle aree finestrate.
In termini energetici, infatti, il contributo si stima intorno al 12-15%. Per quanto riguarda la protezione dal surriscaldamento causato della irradiazione solare nei mesi caldi, la facciata a sud sarà protetta da schermaggi esterni (frangisole fissi, tendaggi mobili, ecc. ).