Ristrutturazione della scuola materna a Brescia, comune di Nave

RISTRUTTURAZIONE DELLA SCUOLA MATERNA

Committente: Comune di Nave (BS)
Anno: 95-97

La meridiana applicata al timpano della copertura, all’ingresso, posto in direzione dell’alba, accoglie ogni mattina i bambini dell’asilo di Nave.
Un edificio ristrutturato dall’architetto Fausto Redondo secondo i concetti della bioclimatica e delle tecnologie ecologicamente più avanzate. Costato all’ente pubblico nel 1996 settecento milioni di vecchie lire ha colori caldi, luminosi e tenui, pavimenti di legno in posa flottante (più morbidi alla caduta) mobili trattati con vernici a base vegetale e minerale.
Sono solo alcuni dei criteri alt a base del progetto di ristrutturazione dell’edificio scolastico dove ogni mattina 75 bambini con i loro grembiulini e i cestini in mano sono accolti da un ambiente che apporta loro benessere.
Ma vediamo da vicino il progetto di questa scuola che, anche a detta delle insegnanti, crea un “habitat ” interno tale da rendere più sereni i bambini.
Colori e luci, per esempio, sono studiati in modo da creare effetti gradevoli, in equilibrio con il rapporto uomo-ambiente di cui si parla tanto.
Il sole è il punto di riferimento dell’intero edificio. Il riscaldamento dell’acqua avviene grazie a nove metri quadrati di collettori termici ad alto rendimento inclinati, coerentemente con la latitudine del luogo, 45° rispetto all’orizzonte.
Mediante un programma di calcolo sono state valutate le ore soleggiate durante tutto l’anno mentre veneziane e frangisole proteggono le aule con bambini e insegnanti dalla calura della bella stagione.
Le aule sono tutte collegate con lo spazio esterno, simile ai vecchi cortili, in maniera da creare un clima di concentrazione e di intimità. La maggior parte delle pareti sono ondulate, altre scorrevoli, personalizzabili mediante poster, mensole e altri supporti che suggeriscono mille possibili interazioni.
La luce artificiale è stata studiata in modo da migliorare la percezione dei colori.
Le canalizzazioni elettriche sono poste in alto in modo da ridurre la dispersione dei campi elettromagnetici. L’isolamento termico viene conferito da lana di cocco e pannelli di sughero, quello acustico da pareti fonoassorbenti.